Sabato 27 Marzo 2010 abbiamo avuto il piacere di ospitare il Dott. Sabatini, pediatra di famiglia a Sesto Fiorentino.
E’ stato un incontro molto piacevole con affluenza di tante mamme a vari stadi di “esperienza genitoriale” (da donne incinta a quelle con uno o più figli) e soprattutto tanti babbi, della cui presenza siamo state molto felici!
Il dottore ha affrontato diversi argomenti riguardanti lo sviluppo psicosomatico del bambino e a grandi linee cerchiamo di riportarvi quanto è stato detto:
- Per la crescita dei vostri figli non è importante solo cosa o quanto mangiano (andatelo a dire ai nonni!), ma anche e soprattutto le attività che fanno e l’educazione che gli date: da una parte nutrite il corpo, dall’altra nutrite la mente.
- E’ importantissimo LEGGERE ai bambini fin dal primo anno di vita delle favole, filastrocche, novelle, i libri che preferite in genere, perchè la lettura arricchisce enormemente il linguaggio e la capacità di interazione con le altre persone. Cercate di ritagliarvi uno spazio ogni giorno, anche solo di 20 minuti, per leggere qualcosa insieme. I bambini si appassionano facilmente al piacere della lettura…
- Dedicate ai vostri figli tutte le attenzioni possibili in termini di qualità e non di quantità di tempo che potete offrire loro. Apprezzeranno di più una partita di pallone insieme di 10 minuti, piuttosto che seguirvi in giro per ore a fare compere!
- Ogni rapporto interpersonale esige RISPETTO: non fatevi mai svilire nel vostro ruolo genitoriale. Nel momento in cui un bambino vi mette i piedi in capo significa che avete perso autorevolezza come genitore, insegnante, guida, ecc… Per far sì che questo non accada, non dovete mai sminuire neanche le capacità del bambino: una frase come “Non capisci nulla!” o “Lascia stare, tanto non ci riesci!“, dette a volte con leggerezza, non fanno altro che abbassare l’autostima di vostro figlio e mettere voi nella condizione di essere “attaccabile” perchè gli avete mancato di rispetto.
Questo vale ovviamente in ogni fase della sua crescita, dall’infanzia all’adolescenza ed oltre … e anzi sarebbe un buon comportamento da tenere sempre nei confronti di qualsiasi interlocutore! 🙂 - La nascita di un figlio è un momento di cambiamento per la mamma e per il babbo, per il rapporto di coppia e per i legami in famiglia in genere. Per evitare che questo passaggio sia destabilizzante, cercate di trarre il meglio dalla nuova esperienza: non guardate al bambino come ad un ostacolo che vi impedisce di fare quello che facevate prima della sua venuta, ma apprezzate le nuove attività che lui vi porta necessariamente a fare (andare ai giardini, cambiare meta/tipologia delle vostre vacanze, ecc…) e le nuove amicizie che si creeranno con i genitori dei figli coetanei dei vostri.
- Si è poi affrontato brevemente il tema delle vaccinazioni:
– importanza di quelle di base nel debellare a livello mondiale malattie che facevano milioni di morti (polio, tetano, difterite);
– differenza fra quelle che si fanno ai bambini nei primi anni di vita e quelle cosiddette “influenzali” che ricorrono ogni anno d’autunno;
– poche controindicazioni (se non nulle) nelle vaccinazioni dei primi anni.
Siccome gli argomenti affrontati sono stati tanti, invito le mamme che erano presenti a lasciare il loro commento qui di seguito con quello che più è rimasto loro impresso. Sarà un’integrazione preziosa e un modo per accendere un bel dibattito … grazie a tutte per la vostra partecipazione!
Ricordiamoci anche che “non tutti i mali vengono per nuocere”, il dottore ha richiamato le mamme a non preoccuparsi troppo per una febbre o un colpo di tosse, la febbre è “innoqua” fino a 38 38.5, vuol dire che il nostro piccolo sta reagendo a un intrusione batterica e va lasciato combattere le sue prime battaglie, senza imbottirlo di medicinali, anche un colpo di tosse serve a buttare fuori “il cattivo”.
E’ stato un incontro veramente interessante. Il dott. Sabatini, in modo molto chiaro, ci ha parlato della necessità che i genitori facciano i genitori.
Questo mestiere, anche se impegnativo e difficile, è sicuramente il più bello di tutti!
Con il suo modo pacato di parlare ci ha comunque rassicurato con consigli semplici per la vita quotidiana, rapportandosi a noi in modo amichevole (cosa che non si riesce spesso ad avere quando andiamo dal nostro pediatra di fiducia).
Questo incontro è servito a darmi un po’ più di sicurezza: viva le MAMMEAMICHE!!!… ed i pediatri nostri complici!
Vorrei aggiungere (ho due bambini “grandicelli” – 5 e 2 anni e mezzo – ma onestamente non lo sapevo…) che ci ha anche insegnato che è proprio attraverso il contenuto delle storie che i bambini interiorizzano delle situazioni e quindi il messaggio sui relativi pericoli o insegnamenti che la storia contiene: identificandosi cioè con il protagonista.
Infine… l’incontro è stato davvero molto interessante, ed è bello fermarsi a pensare ai bambini ogni tanto, oltre che corrergli sempre dietro…!
Il lupo delle fiabe ha una sua positiva utilità! Non sempre “addolcire” un evento spaventoso delle fiabe è un bene. L’importante è leggere insieme (e anche i babbi possono/devono fare la loro parte…una lettura a tre voci è molto più divertente!).