Divieto di allattare al Museo

Care amiche, quanto ho scritto di seguito è vero e molto triste, anche se più che tristezza mi è salita una forte rabbia;  ve lo inoltro perché diffondiate l’accaduto tra altre mamme e conoscenti al fine di renderci consapevoli del paese in cui viviamo, e se sarà necessario fare una petizione, di sostenerla.
Al momento mi sto attivando per pubblicare l’accaduto…e avere da parte del museo un chiarimento, con la speranza che il mio caso possa servire ad un cambiamento.

Il giorno 03/01/2014 alle ore 17.30 acquisto i biglietti per me e il mio compagno e nostra figlia di 16 mesi (non pagante) per l’ingresso alla mostra “Verso MONET storia del paesaggio dal Seicento al Novecento”, presso il Palazzo della Gran Guardia a Verona.

Per accedere alle sale espositive (al piano superiore) si richiede  di  lasciare presso il  guardaroba  le giacche, le  borse o gli zaini e nel nostro caso il passeggino;  alla mia richiesta di portare almeno  il biberon della bimba mi viene risposto che non  è consentito.

La cosa mi sembra un tantino esagerata ma penso che se la bimba dovesse aver bisogno di bere potrò rimediare  con l’allattamento al seno.

Visitiamo tranquillamente la mostra quando all’interno della penultima sala mia figlia mi chiede di bere: la prendo quindi in braccio, mi sollevo quanto basta il maglione( sotto il quale indosso una maglia a maniche lunghe con uno scollo leggermente stondato) e la attacco ad un seno.

L’addetta alla sala si avvicina e con tono seccato mi dice che devo uscire: rimango confusa  e non capisco, a quel punto asserisce che non devo  allattare all’interno della sala e che quindi miinvita ad uscire dallo spazio espositivo.

Rimango attonita per il modo in cui si rivolge e il motivo del suo redarguirmi: le spiego che non avendo avuto la possibilità di portare con me il biberon di acqua rimediavo in quel momento ad una richiesta fisiologica di mia figlia che ha 16 mesi;  mi replica che devo farlo fuori.

A quel punto le chiedo dove viene esposto tale divieto; mi risponde che è nel regolamento previsto dal museo.

Nel frattempo la bambina si stacca e mi chiede di rimetterla a terra.

Il problema non si ripresenterà.

Ma  può essere un problema allattare il proprio bambino? Nel mio caso poi  il seno (date le dimensioni della bimba e  l’abbigliamento indossato) non era in vista, quindi come si può pensare di giudicare l’ATTO dell’allattamento come una cosa sconveniente nella nostra vita pubblica!?

Valeria Bertolani
Roma